forse sono diffusi anche in altre città ma io li ho visti solo qui. trieste ha elaborato un concetto geniale di doppio bagno, alle cui origini non riesco a risalire.
il duplice bagno triestino consiste ovviamente in due stanze separate. non si tratta di mera ostentazione di spazi o agiatezza, in quanto arredamento e funzioni sono distinti e separati. non si può nemmeno parlare di bagno e tinello: la lavatrice generalmente è collocata in cucina. nel doppiobagno alla triestina un ambiente è destinato ad ospitare lavandino e vasca da bagno (o doccia), mentre l’altro è occupato solamente da un water ed eventualmente un minuscolo lavandino in stile trenofs. è evidente come sia possibile così evitare la contemporanea occupazione di tutti i sanitari con conseguente, fastidiosa e a volte dolorosa generazione di code. la congestione degli spazi – e non solo – può essere molto spiacevole al mattino quando entrano in conflitto le esigenze di chi, in netto ritardo al lavoro, ha bisogno di una doccia veloce e chi, con olimpica calma e dopato di caffè, si accinge a evacuare gli scarti della digestione notturna. o, peggio ancora, viceversa.
il difetto di questa soluzione idraulica risiede nella non scontata presenza del bidet che, se disponibile, viene sadicamente posizionato nel bagno delle abluzioni originando cauti quanto imbarazzanti attraversamenti di spazi aperti.
anyway, io vivo solo e il nerogatto ha la sua cassettina.
hydraulic for dummies
12 April 2005 by manuel calavera
Anche in Inghilterra i bagni sono cosi.
C’è il Bathroom e la toilet. Trovo comunque triste avere una stanzetta arredata solo con il wc.
per questo sulla porta, internamente, ho appeso una stampa del trittico delle delizie di hieronymus bosch. ogni volta scopro nuovi, interessanti dettagli.
L’ultima precisazione, invero, ci rinfranca.
ho abitato in una casa che aveva solo la doccia e il water. il lavandino era altrove e non c’era il bidet. no, non a trieste, a firenze. e sì, ci ho abitato poco.
(a leggerti mi vien nostalgia del mio gatto. nero)
e dove ti lavavi i denti, in cucina come me?